Caravaggio
Bert Treffers
Arte e Fede. Forma e Funzione. 1596 – 1606
«(…) è diventato chiaro che dobbiamo cambiare radicalmente il nostro modo di guar- dare i quadri di Caravaggio. La sua arte è molto di più che un esercizio museale.
In una guerra tra la vita e la morte, la sua arte prende la posizione dei suoi clienti e della stessa istituzione a cui essi sono legati: la chiesa di Roma. Non veniva creata in un contesto diverso da quello che è basato su dei criteri tradizionali ancora validi per il mondo romano degli anni Novanta e della prima decade del secolo successivo. L’arte di Caravaggio è principalmente uno strumento di fede: l’una è inseparabile dal- l’altra. Ambedue insieme determinarono la forma di questi quadri le cui invenzioni sono funzionali: stimolare e intensificare la fede del credente. La loro ragion d’essere è, dunque, storicamente condizionata e la forma artistica e la fede sono le due coor- dinate per un’attività artistica in cui l’immagine dipinta è concepita. Separare la fede dalla forma e dalla funzione dell’arte di Caravaggio porta a deplorabili malintesi non solo sulle sue opere, ma anche sullo stesso pittore. Molte mostre degli ultimi decenni sono il risultato di una forma di un pappagallismo insensato in cui si ripetono, senza vergogna, le chiacchiere non verificate da più di sette decenni. In uno spazio che per noi sarebbe troppo limitato, Caravaggio riusciva a realizzare dei veri capolavori che già come creazioni d’arte mostrano una forza di grande fascino. Dal nostro punto di vista, sembrano anche delle libere espressioni personali, anche controcorrente, rispetto all’epoca sua. Ma questa vista basata su una supposta modernità anticipata non sol- tanto sbagliata, ma, peggio, diminuisce il loro vero senso di prodotto umano».
Bert Treffers storico dell’arte olandese, esperto di Caravaggio nonché autore di nu- merose pubblicazioni dedicate all’opera caravaggesca. Già docente di Storia dell’arte alla Katholieke Universiteit di Nijmegen e responsabile degli studi di Storia dell’Arte del Reale Istituto Olandese di Roma.
Saggio storico artistico
Volume cartonato 21 x 30 cm
Ricco apparato iconografico a colori 652 pagine
Caravaggio allo specchio tra salvezza e dannazione
Sergio Rossi
Su Michelangelo Merisi da Caravaggio, uno degli artisti più amati e insieme controversi dell’arte occidentale, è stato scritto tutto e il contrario di tutto ed egli è stato presentato di volta come un disadattato, un violento, un assassino, cose in parte vere anche se vanno contestualizzate all’interno dell’epoca in cui egli visse, ma anche come un ateo miscredente o un filo luterano, cosa assolutamente falsa, perché egli era, al di là di ogni ragionevole dubbio, un cattolico e un peccatore alla continua ricerca della Grazia e della redenzione, come questo libro di Sergio Rossi, che si legge tutto d’un fiato come un romanzo ma è al contempo il frutto di trentennali e rigorose ricerche scientifiche, dimostra in modo ineccepibile. E viene smentita anche l’altra “fa- vola” del pittore semianalfabeta che sa dipingere solo se ha il modello davanti agli occhi, perché Caravaggio era al contrario un artista dotato di straordinaria cultura e memoria visiva, “nato sotto Saturno”, come recita uno dei capitoli del libro ed in grado di conciliare come pochi religiosità ed esoterismo. L’epilogo del volume è poi dedicato ad un confronto con un altro genio della pittura egualmente amato e controverso, Vincent van Gogh, a suggellare la novità di un lavoro assolutamente originale nel metodo e nel merito e insieme “tradizionale” nel senso migliore del termine, perché di ogni singola opera fornisce un’analisi a trecentosessanta gradi, storiografica, stilistica, iconologica e contenutistica, in modo da ricomporre il puzzle non solo di un singolo artista ma di un’intera epoca.
Sergio Rossi (Messina 5-12-1948) si è laureato nel 1971 con Giulio Carlo Argan presso l’Uni- versità di Roma “La Sapienza” dove ininterrottamente dal 1972 al 2015, ha svolto l’attività di- dattica e di ricerca presso il Dipartimento di Storia dell’Arte, in particolare per le materie di Storia dell’Arte Moderna e Storia Sociale dell’Arte. Contemporaneamente all’insegnamento romano Rossi ha anche avuto l’affidamento del corso di Storia della critica d’arte presso l’Università di Viterbo dal 1991 al 1999 e presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia dal 1999 al 2002. Rossi ha al suo attivo oltre un centinaio di pubblicazioni tra saggi, schede, recensioni e articoli su riviste e quotidiani e 22 tra libri e curatele di mostre e convegni dal 1980 con: Dalle botteghe alle Accademie. Realtà sociale e teorie artistiche a Roma e Firenze dal XIV al XVI secolo edito da Feltrinelli, Milano a I pittori fiorentini del Quattrocento da Lorenzo Monaco a Paolo Uccello, edizioni Tau, Todi del 2012 e Oltre il Giubileo. Pittura e Misericordia a Roma 1300-1675, Lithos editrice, Roma 2017. Nel 2016, a cura di Stefano Valeri, è stato inoltre pubblicato il volume La fucina di Vulcano. Studi sull’arte per Sergio Rossi, Lithos editrice, Roma, raccolta di saggi in suo onore in occasione della cessazione del suo impegno di docente universitario.
Saggio storico artistico
Volume brossurato 24 x 28 cm Ricco apparato iconografico a colori 240 pagine circa
Vincenzo Giustiniani. Scritti editi e inediti
Silvia Danesi Squarzina, a cura di Luisa Capoduro
Caravaggio. Catalogue raisonné of original, attributed and debated paintings (2022)
Fabio Scaletti
In 2022, five years after the Italian edition, Paul Holberton Publishing is planning the release of the English-language edition of Caravaggio. Catalogue raisonné of original, attributed and debated paintings, the book written in 2017 by Fabio Scaletti which has become a reference text for the scholars of Michelangelo Merisi, representing it, written by an authoritative art historian such as Claudio Strinati (Caravaggio and Vermeer, 2021), “the most complete and rigorous development of biographical data and pictorial career”.
The work – which is thought and designed to the international market, in particular to that of the United States and the Asian countries and the Middle East – will be reviewed by the author and accompanied by a new preface which will give account of the major innovations that have appeared in the studies in this last five years, including some important additions to the master’s corpus.
The volume will also be produced in an e-book version.
The Italian edition, 2 voll. (2017) international market, in particular to that of the United States and the Asian countries and the Middle East –
The book at a glance
Fabio Scaletti, Caravaggio. Catalogue raisonné of original, attributed and debated paintings
550 pp., 600 ill. color and B/W
Result of years of work, this Catalogue Raisonné brings together the entire work of one of the greatest names of universal art, certainly the most revolutionary and now beloved painter: Michelangelo Merisi called Caravaggio. In two specific sections are examined one by one and filed by historical-critical point, documentary and scientific paintings recognized original ones and those of dubious autograph, debated and however not yet known and shared, reporting and classifying the opinions of almost all Italian and foreign scholars, past and present. The attention is focused on the most important and significant cases but also older attributions or marginal and gives you room to those who filled the chronicles of our times, not forgetting the issue of
possible replicas and by surveying the ancient copies extant. All this allows you to take stock of the situation, so now more than ever vital Caravaggesque studies. The completeness of the collected material and the particular rigors of handling make this volume a sort of authoritative “catalogue of catalogues” of Caravaggio’s oeuvre.
Caravaggio. Catalogo ragionato delle opere autografe, attribuite e controverse
Di: Fabio Scaletti - in italiano