Le cinque giornate di Caravaggio. Al via il convegno online che raccoglie 40 esperti
Cinque giornate (12, 19, 21, 26 e 28 gennaio 2022) su Zoom dedicate a Caravaggio, in occasione dei settanta anni dalla celebre mostra longhiana e nei quattrocentocinquanta anni dalla nascita. 1951-2021. L’enigma Caravaggio. Nuovi studi a confronto è il convegno internazionale che porta nuovi spunti di riflessione attorno al grande pittore.
Quaranta relatori (qui la lista completa), tra i più qualificati esperti internazionali, hanno aderito all’iniziativa ideata dal prof. Sergio Rossi (Università La Sapienza di Roma) con l’apporto del prof. Rodolfo Papa dell’Accademia Urbana delle Arti di Roma, e sono pronti a confrontarsi in merito alle più recenti scoperte relative all’artista lombardo. L’idea è quella di indagare in modo originale Caravaggio, cercando di sfatare alcuni luoghi comuni sull’artista, come quello che lo vede come ateo o miscredente.
La straordinaria avventura umana e artistica viene quindi ripercorsa da Roma a Napoli, ma anche da Malta alla Sicilia. Particolare attenzione (nella giornata del 26 gennaio) è inoltre dedicata alla matrice lombarda e ticinese, alla sua formazione culturale e artistica. Ad essere esaminata anche la sua influenza all’infuori dell’Italia: dalla Spagna fino all’America Latina.
Per saperne di più, affidiamoci alle parole di Sira v. Waldner di AION.ART, tra i promotori dell’evento.
Quale è la particolarità di questo convegno online? In che cosa si distingue?
Innanzitutto nell’originalità della proposta:
- trattasi di un convegno online a tutti gli effetti accademico a scopo didattico, ne sono anche prova i crediti concessi da diversi istituti universitari, mi riferisco a La Sapienza di Roma, l’Università di Messina, LUMSA di Palermo, l’Università dell’Insubria e del Piemonte Orientale…che vede la collaborazione spontanea e disinteressata di insigni studiosi quali Marco Bussagli, Barbara Jatta, Sybille Ebert Schifferer, Andrea Spiriti, Silvia Danesi Squarzina, Claudio Strinati, Stefania Macioce, Bert Treffers, Rossella Vodret, Alessandro Zuccari e Fabio Scaletti;
- l’”atout” sta nel fatto che si tratta di un convegno internazionale online (su zoom) gratuito;
- è aperto a tutti e rivolgendosi ad un ampio pubblico punta soprattutto sulla divulgazione e al piacere della condivisione;
- da rimarcare che i partecipanti avranno la possibilità di porre delle domande e prendere degli spunti per delle nuove ricerche;
- e last but not least: saranno presentati dei nuovi studi, molti dei quali inediti.
Come si svolgerà il confronto tra gli studiosi?
Come simpaticamente espresso da Claudio Strinati in occasione della presentazione del convegno vi è la possibilità che il confronto si mantenga su toni amichevoli, un auspicio tutt’altro che scontato visto che è risaputo che Il tema “Caravaggio” scalda spesso gli animi. La sessione e il dibattito verrà moderato, fra gli altri e per lo più dall’ideatore Sergio Rossi (Università La Sapienza di Roma) e Rodolfo Papa (Accademia Urbana delle Arti di Roma).
Perché è un appuntamento imperdibile? Quali saranno i temi trattati?
Qualificati esperti internazionali, in tutto sono quaranta relatori, si confronteranno insieme a insigni studiosi su molti temi ancora in cerca di una risposta, come: che rapporti aveva Caravaggio con i genitori? Di chi era veramente figlio? Ha avuto dei figli? Perché ha lasciato Milano? Quando è arrivato a Roma? Quali sono i significati nascosti della “musica impossibile” dipinta da Caravaggio? Quali sono le conoscenze attuali? Quali le prospettive di ricerca? Cosa si può evincere dalle analisi tecniche? Cosa si sa sui disegni del Caravaggio? Verranno sfatati luoghi comuni: Aveva davvero bisogno di avere un modello davanti per dipingere? Era veramente irriverente verso la tradizione artistica?
I temi trattati sono tanti e indagheranno il rapporto del Merisi con la Fede e la redenzione, verrà ricostruita la sua straordinaria avventura umana e artistica tra Roma e Napoli, ma anche da Malta alla Sicilia con una particolare attenzione alla matrice lombarda e ticinese, alla sua formazione, al rapporto con la committenza, l’influenza e la diffusione dello stile: in Sardegna e all’infuori dell’Italia, dalla Spagna fino all’America Latina.
Vi sarà l’indagine sugli elementi tecnici musicali ed organologici. Si toccherà il tema sull’eredità del Merisi dall’Ottocento a oggi; il ruolo decisivo svolto da Prospero Orsi nel favorire le dinamiche che portarono Caravaggio al successo.
Imperdibile, perché, come già detto, è una costellazione unica nel suo genere, che non ha la pretesa di considerarsi un punto di arrivo, quanto piuttosto di partenza e di incontro per iniziative da condividere e diffondere nel comune obbiettivo di fare insieme più luce sulla travagliata vita e arte di Caravaggio.
Informazioni
Il convegno internazionale online si terrà su zoom nelle cinque giornate di mercoledì 12, mercoledì 19, venerdì 21, mercoledì 26 e venerdì 28 del mese di gennaio 2022, con gli orari: 10:00-13:00; 15:00-19:00.