I RELATORI

sono tra i principali studiosi del Merisi, provenienti da ogni parte del mondo, oltre che dall’Italia, anche dalla Spagna, dalla Svizzera, dalla Germania, dall’Inghilterra, dall’Olanda, da Israele, dal Canada e dalla Colombia a dimostrazione della caratura internazionale dell’iniziativa e dall’enorme interesse che Caravaggio continua a suscitare.

 MÜLLER JUERGEN Kunstgeschichte Technischen Universität Dresden, Germania

Jürgen Müller (*1961) ha studiato storia dell’arte, lingua e letteratura tedesca e filosofia nelle università di Bochum, Münster, Pisa (Scuola normale), Parigi e Amsterdam. Ha ricevuto il suo dottorato all’Università di Bochum nel 1991 con una tesi sulla teoria dell’arte di Karel van Mander nello “Schilder-Boeck”. Ha completato la sua abilitazione nel 2002 all’Università di Kassel con uno studio su Pieter Bruegel il Vecchio.

Nel 1989 ha lavorato come assistente di ricerca all’Università di Bochum. Dal 1991 al 1999 è stato assistente presso il Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università di Amburgo. Dal 1996 al 1997 ha tenuto una cattedra presso il Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università di Marburgo ed è stato professore ospite all’Université Michel de Montaigne di Bordeaux nel semestre invernale del 1997/98. Successivamente, ha ricevuto una cattedra ospite di un anno alla Sorbonne Nouvelle di Parigi e alla Hochschule der Künste di Berlino. Dal 2002, è titolare della cattedra di Storia dell’Arte Medievale e Moderna all’Università Tecnica di Dresda. Ha anche curato numerose mostre ed è un collaboratore regolare dei giornali nazionali di lingua tedesca.

La ricerca di Müller si concentra sulla prima arte moderna e sulla storia della fotografia e del cinema. Le sue pubblicazioni includono diversi studi monografici su Rembrandt e Pieter Bruegel il Vecchio, ed è anche l’editore della serie di libri Decades of Film di TASCHEN.

Caravaggio ed Erasmo da Rotterdam

5. GIORNATA: SESSIONE MATTUTINA: Itinerari diversi – venerdì 28 gennaio 2022 ore 10:00 – 13:00

ABSTRACT

L’artista-Sileno

La conferenza analizza il “Bacchino malato” di Caravaggio come immagine programmatica della teologia erasmiana, attingendo all’Adagio dei “Sileni di Alcibiade”. Così facendo, il concetto di Caravaggio rappresenta un gioco ironico con il teorema dell’electio artistica e si riferisce all’incisione del “Giudizio di Paride” incisa da Marcantonio Raimondi dopo Raffaello.